giovedì 18 aprile 2013

Una volta scrivevo poesie. Atto I°

Uno specchio rotto
riflette l'immagine stanca del silenzio.
I respiri si confondono con il buio
e il mio sudore disseta la tua vendetta.
Perché mi hai portato fino a qui
per poi lasciarmi morire?
Le tue mani spinose
hanno trafitto il mio cuore affannato.
Il tuo sorriso angelico
ha gelato i miei pensieri.
Mi saluti con un bacio velenoso
lasciando un'indelebile scia sulla mia pelle.
Come l'odore dei fiori
accanto a un corpo troppo vissuto.


(2001)

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